giovedì 26 luglio 2012

Trafitta

Trafitta




Un pugnale lancinante
sfonda il torace,
lacera la schiena.
Netto tronca il respiro.
Statua immobile.
Mente ambulante.
Occhi adombrati.
Niente, niente dentro.
Vuoto, più nulla da dare.
Lingua asciutta, meglio tacere.

E ruota e scava.
E graffia e affonda.
Digrigna l'osso arrendevole.
Cede il muscolo giovane e inesperto.
Ma la mano che lo guida non ha pena,
forse coraggio.

Deve potare quel che resta
per dar respiro a quel che sarà.Se sarà.

Eppure, è proprio il respiro che mi manca. Ora!
Tempo, amichevole illusionista,
porta con te queste lacrime
e dammi riposo!

EP